È evidente come molti siamo oggi interessati ad accedere a questa grande opportunità che lo Stato ha messo a disposizione, ma è altrettanto importante che il privato si tuteli anticipatamente da quelli che potrebbero essere i futuri rischi.Molto spesso quando si evidenziano i rischi sembra che si voglia essere “diffidenti”, “pessimisti” e che si voglia scoraggiare i clienti  a procedere, in realtà è tutto il contrario. Lo scopo del nostro lavoro di consulenti è quello di agevolare la conclusione degli accordi per il 110%, ma limitando il più possibile i rischi e soprattutto facendo sentire la voce del committente al “famigerato” GENERAL CONTRACTOR.Sul punto si segnala quanto riportato in un documento della COMMISSIONE CONSULTIVA PER IL MONITORAGGIO DELL’APPLICAZIONE DEL D.M. 28/02/2017 N. 58 E DELLE LINEE GUIDA AD ESSO ALLEGATE che in merito a ANALISI DEL RAPPORTO TRA CONTRAENTE GENERALE (CD GENERAL CONTRACTOR – GC) E PROFESSIONISTI, riferisce  “Purtroppo le notizie su comportamenti non conformi a quanto sopra da parte di soggetti operanti nel ruolo di contraenti generali sono frequenti e disegnano uno scenario al quale è necessario porre molta attenzione da parte di tutti i soggetti che hanno responsabilità di controllo del processo, ciascuno per quanto di competenza.Le agevolazioni introdotte dal DL 34/2020 attengono alla volontà di “rilancio” economico espressa dai governi e dal Parlamento; esse sono quindi portatrici di impulsi molto forti ai quali è connesso il rischio di distorsioni che possono provocare effetti negativi fra i quali anche la mortificazione dei servizi professionali e la riduzione di qualità, nonché l’uso improprio di risorse pubbliche.”fonte https://www.cni.it/images/Commissione_Superbonus_110/cavità_e_GC_risposta_5.pdf

L’analisi preventiva dei contratti è quindi indispensable per garantire la tutela più ampia possibile al committente.